Magnetoterapia
Inizialmente usata quasi esclusivamente come trattamento per favorire la rigenerazione del tessuto osseo, la magnetoterapia è una terapia fisica sempre più utilizzata in fisioterapia, in quanto negli anni sono stati dimostrati i suoi potenti effetti rigenerativi, dovuti ai cambiamenti fisiologici che provoca nell’organismo umano.
La magnetoterapia è una tecnica che sfrutta i benefici dei campi magnetici a scopo curativo e riabilitativo.
Se applicata sul nostro corpo, l’azione dei campi magnetici è in grado di ristabilire l’equilibrio biochimico delle cellule qualora questo sia compromesso, ripristinando la corretta funzionalità della membrana cellulare.
Le onde utilizzate in magnetoterapia in particolare sono non-ionizzanti, cioè non vengono assorbite dagli organi o dai tessuti, ma esercitano solamente un’azione biofisica su di essi.
In base alla differente sorgente del campo magnetico, si possono individuare tre diversi tipi di magnetoterapia:
1. Statica:
è la tipologia più semplice di magnetoterapia che si effettua attraverso un solenoide, ovvero un apparecchio di forma cilindrica percorso da corrente che genera un campo elettromagnetico al suo interno
2. A bassa frequenza:
Genera campi magnetici variabili con frequenze che oscillano tra i 10 e i 200 Hz, ed è la più indicata per favorire la rigenerazione dei tessuti
3. Ad alta frequenza (o radio frequenza):
Raggiunge frequenze elevatissime, quantificabili nell’ordine di milioni di hertz (da 18 a 900 Mhz). Queste frequenze radio vengono utilizzate soprattutto per il loro effetto analgesico e antinfiammatorio.
La magnetoterapia trova applicazione praticamente in tutte le patologie caratterizzate da dolore, infiammazione, deficit funzionale e vascolare. Inoltre agisce soprattutto sul sistema osseo e articolare accelerando la calcificazione delle fratture, la cicatrizzazione di ferite e la guarigione dei tessuti molli.
In particolare le patologie per cui la magnetoterapia può essere utilizzata sono:
- distorsioni
- lombalgia
- artrite
- ernia del disco
- artrosi
- malattie reumatiche
- dolori muscolari
- formicolii e tunnel carpale
- epicondilite
- vene varicose
- osteoporosi
- ulcere da decubito
- edema
CONTROINDICAZIONI
Pur essendo assolutamente non invasiva, la magnetoterapia presenta alcune controindicazioni d’uso in determinati casi, perché le onde elettromagnetiche possono danneggiare o interferire con il funzionamento di altri dispositivi. In particolare, il ricorso a questa terapia è sconsigliato in presenza di:
- pacemaker e stimolatori cardiaci
- protesi di metallo
- gravi patologie cardiologiche
- patologie neoplastiche tumorali complesse
- ipertiroidismo
- gravidanza e allattamento
Noi di Fisiomed Frascati ci impegniamo ogni giorno per migliorare la vostra vita.
Hai bisogno di un appuntamento? Il primo è GRATUITO!
Chiamaci o contattaci ora e fissa un appuntamento per te o la tua famiglia!
Lo staff di Fisiomed Frascati