Tendinite al ginocchio: Introduzione
In linea generale, per tendinite al ginocchio si intendono tutte quelle condizioni di dolore in quei tendini che hanno rapporti anatomici con le strutture ossee dell’articolazione del ginocchio.
Quando si parla di tendinite?
La tendinite è una condizione di dolore che interessa il tendine, o tessuto tendineo, il tessuto dalla struttura fibrosa attraverso il quale il muscolo si inserisce e ancora all’osso. Il tendine ha la funzione di trasmettere la forza generata dalla contrazione muscolare, che avviene per compiere i movimenti del corpo fino all’osso, proprio con il fine di spostarlo nello spazio. Il tendine è una struttura estremamente resistente ed è composta da cellule particolari chiamate tenociti che hanno le caratteristiche di svolgere le proprie funzioni al meglio in base al carico (tensione, allungamento, peso corporeo, peso esterno) che viene loro sottoposto.
Nella zona più vicina al muscolo, la struttura prende il nome di giunzione mio-tendinea, il passaggio tra muscolo e tendine. Al contrario, nella zona più vicina all’osso, la struttura prende il nome di giunzione osteo-tendinea, il passaggio tra tendine e osso. I termini tendinite al ginocchio, tendinite alla spalla, tendinite al piede e così via, sono stati sostituiti dalla terminologia più corretta tendinopatia al ginocchio, tendinopatia di spalla, tendinopatia al piede e così via.
Tendinite al ginocchio : Sintomi
I sintomi della tendinite al ginocchio, solitamente, sono:
- dolore localizzato nella zona del tendine;
- rigidità mattutina importante;
- dolore che si riduce con l’inizio dell’attività ma che peggiora dopo l’attività stessa;
- possibile gonfiore e calore localizzati nella zona del tendine.
Sapere come si manifesta una tendinite al ginocchio è estremamente importante, perché consente di poterla distunguere da altre patologie del ginocchio come la lesione del legamento crociato anteriore, la sindrome femoro-rotulea, l’artrosi di ginocchio, la lesione del crociato posteriore, la lesione del legamento collaterale mediale, la lesione del legamento collaterale laterale o altri disturbi. Oltre alla distinzione tra tendinite al ginocchio e altre patologie, conoscere come si manifesta è estremamente importante per riconoscere la specifica tipologia di tendinite stessa e, quindi, come curarla.
Classificazione delle tendinopatie
Andiamo ora a classificare e distinguere in base alla zona di provenienza le varie tendinopatie che possono verificarsi nel ginocchio:
Tendinopatia rotulea
La tendinite anteriore al ginocchio viene definita tendinite rotulea o, più correttamente, tendinopatia rotulea. La tendinopatia rotulea è una condizione di dolore del tendine rotuleo, la struttura attraverso la quale il muscolo quadricipite si ancora alla superficie ossea della tibia e più precisamente sulla tuberosità tibiale. La funzione del tendine rotuleo è quella di migliorare la leva di forza del quadricipite consentendogli di essere più forte nei movimenti del ginocchio. In caso di infiammazione, di eccesso di attività, di patologie o disturbi che creino problematiche a questa struttura, potrebbe svilupparsi, appunto, una tendinopatia rotulea.
Tendinite laterale al ginocchio
La seconda in questa breve lista per quanto riguarda le tendinopatie del ginocchio è la tendinite laterale al ginocchio coinvolge altre strutture diverse dal tendine rotuleo e, in particolare, la bandelletta ileo-tibiale, la struttura che dai muscoli glutei scende lungo la gamba nella sua parte più esterna fino ad inserirsi sulla parte laterale della tibia. La tendinite laterale al ginocchio è molto comune in tutti quei soggetti che sollecitano in maniera ripetitiva ed energica il ginocchio in attività come la corsa, sprint, camminate o attività simili a queste ultime.
Tendinite mediale al ginocchio
Un’ altra problematica legata al ginocchio è La tendinite mediale al ginocchio riguarda principalmente un insieme di muscoli (e in particolare i loro tendini) che formano quella che viene definita zampa d’oca, composta da: sartorio, uno dei muscoli che solleva la coscia e ruota esternamente l’anca, gracile, uno dei muscoli adduttori dell’anca e il semitendinoso, uno dei 3 muscoli ischiocrurali.
Tendinite posteriore al ginocchio
Per ultima ma non per grado di importanza abbiamo la tendinite posteriore al ginocchio che può riguardare l’inserzione dei muscoli ischiocrurali, i muscoli posteriori della coscia, a livello della tibia o il muscolo popliteo, un piccolo muscolo che la funzione di facilitare i movimenti torsionali nel ginocchio. I muscoli ischio-crurali sono estremamente importanti per una corretta funzionalità del ginocchio ma come per il quadricipite o altri muscoli dell’arto inferiore, in caso di sovraccarico, movimenti ripetuti o esecuzione di esercizi non idonee o eccessivamente, potrebbero andare incontro a sintomatologie dolorose tra cui, appunto, la tendinite posteriore di ginocchio.
La Cura
Indipendentemente dalla tipologia di tendinite al ginocchio, la cura per risolvere il dolore e migliorare la funzionalità del ginocchio sono gli esercizi riabilitativi specifici. Il tendine è una struttura che ha la funzione di trasmettere le forze dal muscolo dall’osso e per questo motivo deve essere forte e resistente. Le uniche strategie per restituire forza e resistenza ai tendini del nostro corpo sono gli esercizi, proprio per la loro capacità di sollecitarlo, nella giusta misura e in maniera graduale e progressiva, nel migliore dei modi per ottenere l’aumento di forza del tessuto. Le terapie passive che non includono gli esercizi non possono, nemmeno nelle prime fasi di dolore acuto e intenso, restituire al tendine le proprie capacità.
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